Menu principale:
La Parrocchia > Descrizione della chiesa
Le vetrate istoriate, che filtrano la luce modulandola con i loro vividi colori, sono fortemente in sintonia con le chiese gotiche, concorrendo in larga misura a conferire al loro interno un'aura sacrale. Quelle di Santa Maria degli Angeli non sono da meno, pur se, realizzate ai tempi nostri, interpretano la tradizione con rispettosi aggiornamenti, sia nella scelta dei soggetti sia nello stile della loro realizzazione.
Le prime ad essere realizzate su disegni del pittore Giorgio Scalco sono state quelle dell'abside, nelle quali prevale un intenso colore rosso che s'accende di pari passo con l'alzarsi del sole del mattino. Nello stile apparentemente ingenuo, quasi naif, che si riscontra in tante vetrate medievali, le due laterali sono dedicate rispettivamente a San Pietro e a San Lazzaro, dei quali manifestano il significato religioso attraverso le scene salienti della loro vita. La scelta di San Lazzaro è ovvia: è il modo per esprimere il legame con la storia della parrocchia, con i tempi in cui essa aveva sede nelle due chiese successivamente dedicate a questo santo in Borgo Belfiore. La presenza di San Pietro è motivata dalla devozione che a lui, pescatore, portavano i pescatori di Borgo Angeli. E così le due vetrate richiamano anche i due nuclei abitati di cui la parrocchia si compone.