Sito internet Parrocchia santa Maria degli Angeli


Vai ai contenuti

Menu principale:


Veglia missionaria 2010

Commissione Caritas/Missioni > Materiale ottobre missionario 2010

Venerdì 22 ottobre, alle ore 21, in Cattedrale
Veglia di preghiera

"Spezzare il pane per tutti i popoli…"

L'incontro sarà presieduto dal Vescovo Roberto
Interverranno con le loro testimonianze missionari mantovani ed esponenti di varie comunità cristiane presenti sul territorio









“Spezzare il pane, per tutti i popoli…”: è questo il titolo scelto, e l’obiettivo che si è posta la Chiesa, in occasione delle celebrazioni dell’Ottobre missionario. Ovviamente è pure l’impegno che ci si prefigge anche nelle varie Diocesi, come è stato ricordato qualche settimana fa, in concomitanza con il convegno promosso dalla Caritas e dal “Centro Missionario”, dedicato a questo tema: “Contrasto delle povertà, e missione della Chiesa”. Già si era allora annunciato e anticipato che a quella prima iniziativa, ne sarebbe seguita una seconda, sempre nell’ambito della celebrazione dell’Ottobre Missionario. Si tratta di una “Veglia di Preghiera”, che avrà luogo nella serata di venerdì 22 ottobre, alle ore 21, all’interno del Duomo di Mantova, e che sarà presieduta dal Vescovo, mons. Roberto Busti.
Lo scopo appare abbastanza evidente: la Diocesi, si vuole raccogliere in preghiera e in comunione, con tutti i popoli del mondo, e assieme ai missionari (virgiliani e non), che con la loro opera costante, si occupano di curare la “Vigna del Signore”. E difatti, la Veglia medesima verrà animata da diversi gruppi parrocchiali, dalle associazioni e dalle comunità degli stranieri, presenti in terra mantovana, nonché da quanti svolgono un servizio di natura missionaria o caritativa, in qualche Paese lontano e assai povero.
«La finalità della “Veglia” è duplice… – afferma Aristide Pelagatti, direttore del “Centro Missionario” della Diocesi – In primis, vi è il desiderio di soddisfare il bisogno di “sfamarsi”, l’attuale fame, non soltanto materiale, bensì soprattutto spirituale, che interessa a tutti. In secondo luogo, l’iniziativa si pone in sintonia con il prossimo anno, il 2011, che è dedicato al tema dell’Eucarestia, e verso il quale perciò già ci si sta incamminando… Inoltre, la “Veglia” ha anche una sua correlazione con la “Settimana della Chiesa mantovana”, durante la quale, non a caso, è stato più volte citato e richiamato il documento intitolato Ad Gentes, ossia il Decreto conciliare inerente l’attività missionaria della Chiesa, in cui, nel delineare gli scopi e l’azione ideale della stessa, delle parrocchie, e di tutte le comunità cristiane, si sancisce appunto l’importanza della dimensione della “missionarietà”!».
La grazia del rinnovamento non può avere alcun sviluppo, nelle varie comunità, se ciascuna di queste non allarga la vasta trama della sua “carità”, sino agli estremi della Terra, dimostrando per quelli che vivono lontano, la stessa sollecitudine che ha e che mette in pratica, a beneficio di coloro che sono i suoi propri membri. La Veglia verrà pertanto aperta dalla lettura del Capitolo 15 degli “Atti degli Apostoli”, in cui Paolo e Barnaba, inviati insieme ad altri a Gerusalemme, e più tardi in Antiochia, raccontano i miracoli e i “prodigi” compiuti da Dio, per mezzo di loro, ovvero la conversione dei pagani, nel corso del viaggio attraverso i territorî e le regioni che avevano percorso…
«La “Veglia”, – spiega ancora Pelagatti – intende “raffigurare” e rappresentare due elementi. Da una parte, c’è la comunità cristiana locale, nella sua globalità e unità, che si racconta, e illustra quello che fa, nel nome del Signore, mentre dall’altro lato, vi è la Chiesa che chiama tutti i cristiani, da ogni zona del mondo, a partecipare a questa occasione di “incontro”, che prevede peraltro alcune preghiere specifiche, per quei mantovani che oggi prestano la loro opera, come missionari, in diverse aree del pianeta. Sono più di 50, e la loro presenza è capillare, copre tutti i continenti, lavorano e prestano i loro servizi un po’ ovunque, sparsi e disseminati in numerosi Paesi. E questo costituisce il segno di una realtà, la nostra, che si mostra assai aperta, rispetto al tema della missionarietà, e quindi particolarmente “effervescente” e attiva, oltre che molto generosa…».
Sì, in tutti questi anni, la generosità dei mantovani, nei confronti delle comunità che hanno tanto bisogno di aiuto, si è rivelata enorme. Senza quantificare, e senza voler entrare nel merito delle cifre, si può comunque dire che l’apporto è stato consistente, sia sotto il profilo materiale, sia come “attenzione” e “sensibilità” (invio di denaro, di farmaci e confezioni di generi alimentari, materiale sanitario, o per la scuola e l’educazione dei bambini e dei giovani…). Non c’è una sola parrocchia della Diocesi, che in un modo o nell’altro non sia ora il punto di riferimento per qualche luogo “sperduto” della Terra. E così, la Veglia sarà un “momento di donazione al Signore” di tutta questa generosità e laboriosità…
All’incontro, sono stati direttamente coinvolti più di una decina di gruppi missionari. E si darà la parola e la voce anche alle comunità dei cristiani provenienti da altri continenti, i quali interverranno, proponendo i loro “riti”, che sovente sono differenti dai nostri (ad esempio, i brasiliani si scambiano il “Segno della pace” al termine della Messa, prima di uscire, in corrispondenza del commiato): «Del resto, – dichiara sempre Pelagatti – la missionarietà e l’integrazione, vanno di pari passo. Noi dobbiamo saper cogliere i segni delle altre Chiese, ed è importante che si ospitino queste comunità nella nostra Chiesa. Grazie a un apposito collegamento, cercheremo di ascoltare le testimonianze dirette dei nostri missionari, e nel contempo, si assisterà a una celebrazione liturgica che contempla dei “pezzi” di varie liturgie differenti, in ossequio appunto al dialogo e all’integrazione… Così, si apre una breccia: è importante che la Chiesa non rimanga chiusa nei confini del proprio territorio, dei suoi “luoghi”, e sappia andare oltre. La Veglia vuole “incarnare” e concretizzare questa volontà di apertura!».

TESTO PRESENTATO DAL NOSTRO GRUPPO LA SERA DELLA VEGLIA

"Voi siete il sale della terra…
Voi siete la luce del mondo…" (Mt. 5,13-14)

Siamo andati allora dai nostri amici in terra di missione, perché loro hanno sale che insaporisce,
perché loro hanno lampade che illuminano e le mettono sopra il lucerniere.
A loro Gesù si rivolge chiamandoli beati, e un pizzico di sana gelosia ,
dobbiamo ammetterlo, ci ha contagiato.
Così è nato il nostro gruppo missionario, seguendo le tracce lasciate dal nostro amico e fratello
Padre Claudio Bergamaschi.
Padre Claudio ci ha insegnato a lottare, a non fermarci, anche quando sembrava una lotta persa.
Ci ha insegnato che non si può amare il Padre, se non si combatte l'ingiustizia che opprime i suoi figli.
Abbiamo molto da imparare, e qualcosa da dare.
Qui in Santa Maria degli Angeli siamo un piccolo gruppo, con l'ambizione di tener vivo l'interesse nei nostri parrocchiani per allargare l'orizzonte oltre i confini della parrocchia.
Si sa che nei momenti di crisi c'è il pericolo di chiudersi, ma siamo coscienti che se non ci agganciamo ai poveri, agli ultimi, per noi non ci sarà salvezza.

Ci è stato chiesto di presentare la figura di Padre Claudio Bergamaschi, che tutti voi ben conoscete.
Lasceremo parlare una sua lettera, che rappresenta la lungimiranza, e la profezia di questo nostro fratello.
Come tutti i profeti, ha sofferto nel vedere chiaro ciò che noi intuiamo solo dopo parecchi anni.


"da una lettera di Don Claudio Bergamaschi dal Brasile" ……………….. Di fronte a questo povero Cristo che cammina sotto una croce enorme, c'è solo da ascoltare il suo rimprovero "perché piangete su di me; piangete piuttosto su Voi stessi e sui vostri figli", perché quando concentriamo ricchezza, denudiamo un altro; quando dimentichiamo per comodità, un altro perde la speranza; quando permettiamo al peccato di entrare in noi, diamo una mano alla "morte" e il mondo fa un passo indietro. Che fare in questa situazione? Il problema di fondo torna sempre; sono convinto che l'essenziale è aiutare questo mio fratello a scoprire il suo "centro", a far vibrare la sua coscienza, perché là nel profondo senta la chiamata del Cristo a "resuscitare", a crescere, ad essere pienamente uomo. Che cosa ho a disposizione?
La PAROLA di DIO, quella stessa che ha creato il mondo e, assumendo un corpo, un'anima, un cuore, un volto in Gesù di Nazareth, l'ha ricreato……
..


Home Page | Dove Siamo | La Parrocchia | Calendario Parrocchiale | La liturgia ed I Santi | Orari S. Messe | Consiglio Pastorale Parrocchiale | Commissione per la Liturgia | Commissione Caritas/Missioni | Gruppo Culturale | Gruppo animatori Oratorio | Catechismo | Gruppo Scout MN11 | Settimana della Chiesa Mantovana | Borgo Angeli | Materiale vario | Testimoni digitali | Congresso Eucaristico di Ancona | Mailing list | Link utili | Contatti | Mappa del sito


Torna ai contenuti | Torna al menu