Da una lettera di Padre Claudio
“Riposare e stare col Signore”; due cose tanto semplici e tanto facili da dimenticare.
“da una lettera di Don Claudio ……… Sào Luis, 8 settembre1983…..”
Il riposo e la preghiera prolungata di questi giorni mi hanno lasciato intravedere la tenerezza del Signore, la stessa tenerezza di Gesù che ogni tanto si portava i discepoli in disparte perché riposassero e stessero con lui. “Riposare e stare col Signore”; due cose tanto semplici e tanto facili da dimenticare. Stasera risento gioia nel profondo del cuore, gratitudine verso il Signore che non delude mai quando si va all’appuntamento al quale sempre ci attende, e nuovo desiderio di impegno. Ho rivisto con occhio sereno la mia vita di questi ultimi mesi ed ho riscoperto che sotto la scorza debole, fragile, esposta, è rimasto ben fermo ciò che il Signore mi ha piantato; un piccolo fermento di amore per Lui e per il suo popolo, i poveri. La testimonianza della perseveranza in cui è entrata la mia vita è esigente e dolorosa e voglio essere trovato fedele……………….