Giornata Missionaria mondiale 2013
Nel 1926, l’Opera della Propagazione della Fede, su suggerimento del Circolo missionario del Seminario di Sassari, propose a papa Pio XI di indire una giornata annuale in favore dell’attività missionaria della Chiesa universale. La richiesta venne accolta con favore e l’anno successivo (1927) fu celebrata la prima "Giornata Missionaria Mondiale per la propagazione della fede”, stabilendo che ciò avvenisse ogni penultima domenica di ottobre, tradizionalmente riconosciuto come mese missionario per eccellenza. In questo giorno i fedeli di tutti i continenti sono chiamati ad aprire il loro cuore alle esigenze spirituali della missione e ad impegnarsi con gesti concreti di solidarietà a sostegno di tutte le giovani Chiese. Vengono così sostenuti con le offerte della Giornata, progetti per consolidare la Chiesa mediante l'aiuto ai catechisti, ai seminari con la formazione del clero locale, e all’assistenza socio-sanitaria dell’infanzia. L' ottobre missionario attualmente prevede un cammino di animazione articolato in cinque settimane, ciascuna delle quali propone un tema su cui riflettere.
Prima settimana: Contemplazione, fonte della testimonianza missionaria
Seconda settimana: Vocazione, motivo essenziale dell’impegno missionario
Terza settimana: Responsabilità, atteggiamento interiore per vivere la missione
Quarta settimana: Carità, cuore della missionarietà
Quinta settimana: Ringraziamento, gratitudine verso Dio per il dono della missione
Giornata Missionaria Mondiale 2013
“Sulle strade del mondo” è lo slogan per la prossima Giornata Missionaria Mondiale (Gmm) 2013, scelto da Missio, Organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. In linea con l’Anno della Fede, indetto da Benedetto XVI, il tema esprime l’esigenza di coniugare lo Spirito missionario con la vita di tutti i giorni, in un mondo bisognoso di redenzione, segnato da profonde trasformazioni sociali, politiche, economiche e culturali. Ecco che allora, l’atto di fede, da parte di ogni singolo battezzato, si deve concretizzare nella metafora del cammino, uscendo dalle nostre comunità, per incontrare uomini e donne che hanno fame e sete di Dio. Dunque, un “andare” sulle strade del mondo, insieme, comunitariamente, fino agli estremi confini. La testimonianza di fede di tanti nostri missionari – religiosi, religiose, fidei donum e laici - disseminati nei cinque continenti - resta il segno tangibile di un impegno costante della Chiesa, per la causa del Regno.