Avvento 2018 anno C - Parrocchia Santa Maria degli Angeli

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Avvento 2018 anno C

Tempo di Avvento
AVVENTO

Significato «Il tempo di Avvento ha una duplice caratteristica: è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini e, contemporaneamente, è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito viene guidato all’attesa della seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi». Con queste parole il paragrafo 39 dell’Ordinamento Generale dell’Anno Liturgico presenta l’Avvento come un tempo di grazia in cui si intrecciano la anamnesi e l’attesa della Chiesa pellegrina nel tempo. In questo periodo, infatti, la comunità cristiana si prepara a fare memoria dell’Incarnazione del Verbo, quando Dio, nella pienezza del tempo, mandò il suo Figlio, nato da donna» (Galati 4, 4), ma anche attende trepidante  il ritorno glorioso del Cristo alla fine dei tempi. La compresenza e la complementarietà tra la tensione escatologica della Chiesa che attende con gioia il compiersi definitivo della redenzione e la memoria grata del «mirabile scambio» tra divinità e umanità è ben testimoniata dalla eucologia del Messale. L’embolismo del prefazio I di Avvento, ad esempio, dice:

«Al suo primo avvento
nell’umiltà della nostra natura umana
egli portò a compimento la promessa antica,
e ci aprì la via dell’eterna salvezza.
Verrà di nuovo nello splendore della gloria,
e ci chiamerà a possedere il regno promesso
che ora osiamo sperare vigilanti nell’attesa».

Dello stesso tenore anche l’orazione colletta del 21 dicembre nella quale la Chiesa, oramai protesa verso il Natale, dice:

«Ascolta, o Padre, le preghiere del tuo popolo
in attesa del tuo Figlio
che viene nell’umiltà della condizione umana:
la nostra gioia si compia alla fine dei tempi
quando egli verrà nella gloria».

Seppur accentuate alternativamente, la liturgia di tutto l’Avvento, pertanto, contempla ambedue le venute di Cristo in un intimo rapporto. Del resto in ogni celebrazione, che è storica ed escatologica insieme, emerge la globalità del Mistero Pasquale che, iniziato con l’Incarnazione, troverà il suo compimento nella Parusia.
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